Una tragedia segna le origini della città di Venezia: Basiola, figlia di Orso Faledro, un tribuno pagano destituito e accecato dai Gràtici, suoi avversari cristiani, medita la più crudele delle vendette. La donna, colma di risentimento, usa la sua bellezza e sensualità per spingere i fratelli, Marco, il nuovo tribuno, e Sergio Gràtico, il vescovo, ad un duello fratricida: Marco uccide Sergio, ma Basiola viene condannata alla stessa pena cui fu condannato il padre. Punita la donna, Marco salpa verso l’Egitto su una nave imponente, per riportare a Venezia le spoglie di San Marco.